Un romanzo e tanti romanzi, spezzettati tra le pagine come libri abbandonati. Titoli che si annotano su un foglio con la matita o sulle note del cellulare mentre si legge. Libri abbandonati con il solo scopo di essere ritrovati, con un messaggio sull'ultima pagina. Un modo come un altro per trovare l'anima gemella, con meno click e schermi e più creatività e carta. Perché Frankie che lavora in una libreria e vede la sua vita rotolarle davanti agli occhi decide di usare quello che conosce per rimettersi in piedi, i libri. Così inizia a lasciarli sui treni, sugli autobus, nella speranza che l'uomo dei suoi sogni li trovi e le scriva. E piano piano qualcuno le scrive per un incontro, e così, parliamo d'amore, parliamo di libri, parliamo di te e di me.
Un'idea originale che viene voglia di mettere in pratica, solo per vedere cosa succede.
Qualcuno prenderebbe il libro?
E quel qualcuno poi, risponderebbe davvero a quelle righe annotate sull'ultima pagina o lo infilerebbe nel suo scaffale come un piccolo segreto da custodire?
Consigliato? Sì. Un romanzo leggero e rilassante, un romanzo per riposare la mente e senza pretese. È un libro simpatico, non da, non toglie, intrattiene.
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| Foto da Internet |
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