Nonostante la vita che si è stravolta, nonostante non abbia le certezze di dove sarò tra un mese, non manca l'appuntamento col post dedicato alla parola dell'anno.
Sapete l'anno scorso avevo scelto una parola che poi si è rivelata profetica: SALTO.
Non sapevo dove sarei saltata, non sapevo in che contesto, e neanche ci pensavo più a quella parola che avevo scelto l'altro anno. E invece eccoci qui, alla fine il salto l'ho fatto, sono saltata via da una relazione di 9 anni con una persona che ho amato tantissimo, da una casa e un luogo sicuro che ho coltivato con una speranza di futuro.
Ma purtroppo il futuro a volte bisogna imparare a costruirselo da soli e alle volte questo inizio parte proprio dalle parole che scegliamo.
Ecco che quindi la parola che ho scelto per il prossimo anno è : RIVOLUZIONE.
Rivoluzionare se stessi è un atto di ribellione volto al miglioramento della vita . Cambiare fa male, fa paura, perchè col cambiamento si rompono vecchie abitudini e percorsi prestabiliti che la mente era abituata a percorrere per trovarsi in luoghi bui e a volte dissestati dove è facile cadere, sentire freddo e provare solitudine. Ma è proprio nei momenti rivoluzionari della vita che si vedono le persone che hanno il coraggio di starti accanto e combattere a fianco a te le tue battaglie rispetto a quelle che invece, ti giudicheranno e ti guarderanno da lontano per vedere se ce la farai oppure no. ( E queste sono proprio quelle persone che vorrebbero fare le scelte che fai tu, ma che non hanno la forza per farle ...ma questo è un altro capitolo...)
E poi sapete una cosa, la sensazione che si prova quando dopo tante difficoltà ce la fai, è impagabile.
Perchè rivoluzionare se stessi vuol dire darsi l'opportunità di credere di poter creare una vita alla misura dei propri sogni.
XOXO
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Foto da Pinterest |
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