Ed è così che ci si ritrova la vita nei sacchi neri, quelli grandi della spazzatura, pesanti e riempiti di vestiti e scarpe fino all'orlo, libri, cose, oggetti, sono tutti lì e lì nella loro confusione perdono la loro importanza. Sono buttati con noncuranza, con la fretta di chi deve andarsene senza lasciare traccia, come un ladro di emozioni infrante che non può permettersi di rimettere insieme i pezzi, può solo portarseli via e piangerne il valore da solo col passamontagna calato sul viso. Che ne sanno coloro che guardano cosa sia il dolore di un addio, cosa ne sanno coloro che guardano cosa voglia dire uscire da una porta che hai varcato per tanto tempo credendo fosse casa per lasciarla, cosa ne sanno coloro che guardano, cosa voglia dire svuotare cassetti che un tempo eri felice di riempire di futuro, che ne sanno coloro che giudicano le valigie fatte invece che i motivi della partenza? Che ne sanno quelli che restano di quanta forza ci vuole per andarsene?
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foto da Pinterest |
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