CHI SOSTERRÀ LA PIRAMIDE?

 Siamo la generazione dalle spalle coperte, dove non arriviamo noi ci sono i genitori e i nonni. Ecco perchè possiamo permetterci di lasciare un lavoro, di prenderci più tempo per capire cosa vogliamo dalla vita, possiamo rimandare il sacrificio ( tanto c'è già chi l'ha fatto per noi a suo tempo ) e concentrarci su noi stessi e la nostra felicità, il nostro successo, il nostro benessere spirituale. Ed ecco una piramide di Maslow  i cui primi scalini sono costruiti dai nonni e dai genitori con i giovani in cima, ignari della sua fragilità. Una fragilità su cui prima o poi si sarà destinati a scontrarsi. Perchè quando verranno a mancare coloro che costituivano i primi scalini, allora chi la sosterrà la piramide? L'incapacità di sopportare un disagio presente per un benessere futuro, più grande e solido, è uno dei grandi mali della nostra epoca, distratta da battaglie inutili sul politically correct e risucchiata in un vortice di demenza e artificialità dei social che sgretola i valori sostituendoli con materialismo e vanità, in un cortocircuito di dopamina da cui sarà sempre più difficile uscire. E a quel punto chi sosterrà la piramide?  


Foto da Pinterest


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