…IL FILM LIMITLESS e LA DROGA CHE AMPLIFICA LE CAPACITÀ DEL CERVELLO…

 Ed è così che ieri scrollando tra la lista dei film da vedere su Netflix sono capitata su Limitless (2011) , con il protagonista interpretato da Bradley Cooper. Uno scrittore squattrinato in profonda crisi che un giorno incontra l’ex cognato che gli offre una droga speciale in grado di amplificare le capacità del cervello. La sua vita cambia radicalmente portandolo a vette altissime ma allo stesso a un profondo abisso. 

Vi consiglio di vederlo per sapere come va a finire. 


La domanda mi è sorta spontanea: se una droga del genere esistesse, la userei? Ed è possibile raggiungere quei livelli di produttività ( senza drogarsi ) in tempi più dilatati oppure no? 


Prima risposta: Sì, se poi ti resta qualcosa di quello che impari sotto l’effetto della droga, altrimenti no. 


Seconda risposta: dipende. A quei livelli, non credo, ma credo che ci si possa arrivare molto vicino con molti anni di studi. Mi spiego meglio. Avete presente quelle persone che quando ci parli sanno un sacco di cose e staresti ore ad ascoltarli perché sono in grado di fare dei collegamenti bellissimi tra un argomento e un altro, senza mai annoiarti? Ecco. 


Sarebbe bello avere un accesso al potenziale del proprio cervello al 100%, ma da un altro lato mi chiedo quanto sia sostenibile. Il cervello va al risparmio di default e sostenere quei livelli di produttività non credo siano sostenibili fisicamente. 


Vi immaginate una società di individui iper intelligenti? Dove li porterebbero i loro istinti? Prevalerebbero gli egoismi personali e lo strafare, oppure no? 


Foto da Pinterst


Commenti