L'ho vista questa serie italiana diretta da Andrea Maioli e Stefano Cipani tratta dal romanzo di Marco Missiroli ( che non ho letto) e mi porto a casa due cose, anzi tre: la canzone di Arisa, " Verosimile", il nome di uno scrittore che leggerò: McInerney e la conferma che siamo bravi a rappresentare i tradimenti. Il tradimento è una costante nei film e nelle serie italiane, siamo gli esperti del melodramma e chi meglio di noi poteva rappresentare la fedeltà?
La trama è un classico: coppia sposata che dopo anni ha la passione che stagna, la vita che stagna e che tra insicurezze e gelosie, non resiste al brivido della novità, a quella freschezza di emozioni nuove, a quel bisogno di sentirsi vivi nel desiderio di qualcuno che non ti conosce.
I due protagonisti interpretati da Lucrezia Guidone e Michele Riondino ci raccontano la loro storia tra le vie di Milano e sono bravi nel ricordarci che la vita è quello che resta dopo un bivio.
Consigliata? Sì.
Foto da Google |
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