E cosi come ogni sabato abbiamo scelto la destinazione della nostra gita, voglio vedere la neve mi sono detta, dove andiamo?
Sei andata in montagna mi direte voi, invece la mia scelta è caduta sul Lago di Barcis. Era un lago che tenevo d'occhio da un pò, un posto dove sarei voluta andare ed ecco l'occasione.
Sapete la cosa buffa, che mentre ci avvicinavamo, della neve non c'era neanche l'ombra, se non sulle cime più alte, ma passate due gallerie si è entrati in un altro mondo completamente innevato.
Chi ci è stato in questo periodo sa di cosa sto parlando. Ed ecco la neve, tanta, bianca e fredda neve, ovunque: ai lati della strada, sui rami ghiacciati, sui tetti delle case. Che bella!
Sapete un'altra cosa, la stagionalità andrebbe rispettata nei suoi elementi, la neve è per me il simbolo dell'inverno e andrebbe vista e assaporata ogni anno in questo periodo così come i boschi colorati in autunno. Ognuno di noi ha i propri simboli delle stagioni, odori, sapori, paesaggi e tradizioni unici che andrebbero preservati e rinnovati ogni anno.
Abbiamo parcheggiato presso il centro visite della Riserva Naturale Forra del Cellina e abbiamo proseguito verso il Sentiero del Dint, comodamente segnalato.
Il percorso non era perfettamente battuto e non lo abbiamo completato ma siamo arrivati fino al secondo Belvedere che ci ha riservato un panorama molto suggestivo, davanti a noi il lago col il suo paesino pieno di neve sulla riva, sotto di noi un'incredibile burrone incastrato da un'opera di sbarramento dell'acqua: la diga.
Il lago di Barcis è sicuramente un posto da visitare e conoscere, in provincia di Pordenone, in un'ora e mezza da Grado prendendo l'autostrada è facile da raggiungere.
Sul posto c'è il ristorante dove mangiare o bere un caffè, noi abbiamo preferito pranzare all'aperto con un pranzo al sacco in vera esperienza wild e vi dirò, sotto il sole si stava un'incanto.
Ad ogni modo noi ci siamo ripromessi di tornare con la primavera, con più caldo e nuovi angoli da scoprire.
Lago di Barcis
Foto di Paola Iervolino
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