....BISOGNA SEMPRE LEGGERE UN LIBRO DALL'INIZIO ALLA FINE? NO...

 La mia risposta è no

No, quando il libro non ti piace.

No, quando c'è solo una cosa degli argomenti trattati in quel libro che ti interessa. 

Non mi sono mai sentita in colpa per non aver finito un libro, anzi, vista la quantità di libri che ci sono nel mondo, lo troverei una perdita di tempo continuare una lettura che non mi stimola o non mi da le informazioni che cerco, tempo che potrei dedicare alla lettura di un altro libro più interessante. 

La lingua disonesta di Vallauri, rientra tra questi libri, i libri che non ho letto fino alla fine. È stato un libro super interessante di cui ho apprezzato tutto ciò che ho letto, alcune parti più statistiche e tecniche le ho saltate, ma non per questo è stato un libro meno apprezzato e anzi ve ne consiglio la lettura. 

La tecnica di saltare parti di un libro la utilizzo sopratutto per i manuali, che di solito compro, a differenza dei romanzi, perchè spesso di un manuale mi serve un concetto specifico,  piuttosto che tutte le tecniche descritte riguardo a quell'argomento che potrò andarmi a rivedere all'occorrenza.

Per i romanzi la cosa è diversa in quanto il finale può essere decisivo per la riuscita o meno di una storia, molte volte mi è capitato di leggere un libro che mi sembrava banale la cui svolta nel finale gli ha fatto guadagnare punti facendomi ricredere, in questi casi, salto alcune parti nel mezzo se troppo descrittive o lunghe. 

Il tempo è poco e i libri troppi, bisogna selezionare in base alle necessità, voi che ne pensate? 


Foto da Pinterest


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