Proprio oggi ho finito di leggere questo libro sul marketing, in poche ore e 134 pagine ci si ritrova con un inquadramento su come sia cambiato e stia cambiando il marketing.
Ma partiamo dal principio, cosa è #Phygital? È un hashtag che sta ad indicare l'unione del mondo fisico e digital con lo scopo di creare un'interazione senza soluzione di continuità tra brand e persone, è un concetto in divenire a cavallo tra le due dimensioni.
Nel suo libro Nicolò Andreula ci spiega come unire questi due mondi sviluppando gli argomenti in 6 capitoli di cui riporterò i tratti salienti. Per prima cosa abbiamo lo storytelling, ossia la capacità di raccontare storie coinvolgenti le quali devono avere certe caratteristiche per essere vincenti: devono essere autentiche, multisensoriali e co-creative. Riguardo a quest'ultima caratteristica si tratta di coinvolgere i consumatori nella creazione della storia, ma non solo. Lo stesso concetto è applicabile anche ai prodotti. Si viene così a creare una connessione più stretta tra brand e cliente, in quanto, quando l'idea di un cliente viene riconosciuta il cliente che l'ha data si sente più appagato e di conseguenza fedele al brand, in quanto ha partecipato da protagonista.
La co-creazione è un aspetto fondamentale in cui le aziende devono investire per fidelizzare i clienti, ma poi sorge la domanda: quanto conta essere fedeli a un brand per i consumatori? Alcune aziende ritengono la fedeltà ormai morta e passata, altri invece si sono attivati per trovare metodi alternativi di fidelizzazione adattandosi ai cambiamenti sociali.
Come?
Con le community, le quali non solo fanno sentire chi ne fa parte un gruppo ma permette ad alcuni di diventare ambassador del brand, facendo percepire le opinioni sui prodotti più autentiche rispetto a quelle fornite direttamente dall'azienda tramite un sistema pubblicitario standard. Diviene importante tenere le community centri attivi, tanto che alcune aziende hanno iniziato ad utilizzare la gamification, ossia l'inserimento di giochi a punti, missioni con premi finali ecc, in modo da creare il raggiungimento di obbiettivi, di solito riservati all'azienda e non al consumatore.
Ma passiamo ai negozi fisici.
Nonostante lo shopping online sia molto diffuso, l'esperienza di acquisto fisico in negozio resta ancora un'esigenza di molti. Dove però il negozio non è più concepito come un posto dove andare per comprare qualcosa, ma un posto dove si vuole andare in quanto offre un'esperienza multisensoriale che il click da casa non ti può dare nell'acquisto di un prodotto.
Come? Prestando attenzione alla location, tempo, metodo di pagamento, offerta di materiali interattivi ecc.
L'importanza di offrire un'esperienza nel processo di acquisto coinvolgendo i sensi e le emozioni dei clienti diventa la base del marketing sia online che no, capirlo e investire su questi aspetti è ciò che fa la differenza in un'azienda che funziona.
Nell'ultima parte del libro viene affrontato il tema sull'impiego delle risorse umane nel futuro, rispondendo alla domanda: " Verremo rimpiazzati dai robot? "
Consigliato? Sì. Un libro che consiglio di leggere a chiunque abbia un'azienda o a chi semplicemente si interessa del settore. Scritto in maniera chiara e intuitiva è adatto a chiunque.
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| Foto da Google |
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