Sono in ritardo. Siamo ormai a fine settembre e ancora non ho scritto il post sui buoni propostiti di questo mese, sulla voglia di ricominciare dopo le vacanze e non credo lo farò, sarà perché facendo un lavoro stagionale queste vacanze estive le ho saltate e per me arrivano dopo, le vacanze, i progetti, verso ottobre, forse. Sarà perché alle volte è tutto un gran punto di domanda in cui rimangono solo le cose che sei certo di non voler fare più, rispetto a quelle che vuoi fare.
Ma sapete una cosa? È da un po’ che ho smesso di seguire le scadenze prestabilite dalla società, ho scelto percorsi alternativi per necessità e mi sono abituata ad essere un ‘ bastian contrario’, mentre tutti sono in vacanza probabilmente io sto lavorando, mentre le donne della mia età fanno figli, io mi ritrovo ancora bambina alla ricerca dei fili per cucire un rapporto stabile definibile famiglia e così via in una continua ricerca di un percorso non tracciato che si crea un passo dopo l’altro dove essere in orario diventa irrilevante. Così, coi miei passi fuori dagli schemi mi sono ritrovata allergica alle radici, ai conformismi e ai condizionamenti ma con la valigia pronta sotto il letto. Perché nella vita bisogna essere sempre pronti a partire per arrivare in un posto oppure abbandonarlo, e non è sempre facile, la vita non ti avvisa quando decide di svoltare a destra mentre tu eri convinto di andare dritto, bisogna avere coraggio per cambiare e se il coraggio vacilla, avere la valigia fatta è già un pensiero in meno.
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| Foto da Pinterest |
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