Eccoci aprile, vediamo un po' come è andato questo mese.
Libri promossi: Tropico del Cancro di Henry Miller, entrare nelle sue pagine è stato come entrare in una visione di vita. Una vita un po' scapestrata ma vera. La scrittura di Miller è cruda, sanguigna, arriva sotto pelle e ti spinge a notare quei dettagli sprezzanti e sporchi che non si notano. Super censurato fin dalle prime pagine, questo libro è un regalo prezioso da farsi.
Il mese di Aprile mi ha visto aprire un filone molto importanti di autori, quelli appartenenti alla Beat Geration, ho sempre avuto una predilezione per i ribelli e gli anti conformisti, per chi ha avuto il coraggio di raccontare le storie da una visione diversa, per chi ti racconta la vita non dalla via maestra ma dalla scorciatoia.
A essere giovani si impara da vecchi Paolo Scampini, una bella riflessione sulla vita, sulle paure, sulla quotidianità. Un ragazzo che diventa vecchio, una strada retta che è destinata a spezzarsi provocando un capovolgimento temporale in cui il giovane e l'anziano si incontrano senza riconoscersi pur essendo la stessa persona destinate a viversi chi nel futuro chi nei ricordi dell'altro.
Altri libri letti in questo mese di cui trovi le recensioni:
Libri bocciati: Run River di Joan Didion, lo annuncio con rammarico visto le aspettative su questa autrice, scoperta grazie a un bellissimo documentario della sua vita su Netflix. Ho trovato il suo stile poco scorrevole e le continue digressioni, dispersive. Peccato.
Ristoceutica di Vincenzo Lionetti , a parte la novità del nome, nel libro non ho trovato nulla di non già detto e ribadito. Sull'argomento alimentazione, trovo ci siano libri fatti meglio. ( Agli interessati consiglio tutti i libri di Franco Berrino )
Serie tv: Messiah, serie statunitense in 10 episodi, ad alta caria spirituale. Se nel mondo si presentasse un uomo dicendo di essere il Nuovo Messia, cosa accadrebbe? Una serie incredibilmente profonda che fa riflettere sul concetto di fede e di Dio. Molto interessante. Bravissimo l'attore protagonista Mehdi Dehbi.
Un altro programma che mi sento di promuovere a solo scopo di intrattenimento è Too hot to handle, un reality che vede come protagonisti uomini e donne single riunirsi in un bellissimo resort sul mare dove dovranno imparare a conoscersi e a crescere a livello personale cercando di interagire con gli altri senza usare il sesso. Come motivazione viene posto un montepremi che cala ogni volta che le regole vengono infrante.
Per questo mese è tutto, buon inizio Maggio!!
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