...Meno di Zero / Breat Easton Ellis...

Strisce di cocaina, naso che sanguina, occhiali da sole, pallore, apatia, valium, marchette, soldi, soldi a palate, macchine di lusso, sballo continuo, questa è la vita dei protagonisti di questo libro. Dei ragazzi lasciati a loro stessi da genitori ricchi troppo impegnati a mantenere una scintillante patina di apparente perfezione fatta di botox e autoabbronzanti, sfoggiando personalità opache di alcool e droghe. Clay, tornato a casa per le vacanze di Natale, si incontra coi suoi vecchi amici e inizia così un lungo giorno tutto uguale in queste enormi case di lusso di Los Angeles tra feste e festini,  dove le droghe si sniffano dalla mattina, si guardano film in cui ragazze vengono stuprate e uccise in un vortice di pericolosa morbosità e così all'affermazione: " Non mi sembra giusto " posta da Clay all'amico Rip la risposta è forte : " Cos'è giusto? Se si vuole una cosa è giusto prendersela. Se si vuole fare una cosa è giusta farla. " " Ma non ti manca nulla. Hai tutto " " No, non è vero " " Che cosa ti manca? " " Non ho niente da perdere ". Ecco l'atroce verità, la vita di questi ragazzi non ha valore, possono avere tutto, ma la realtà è che non hanno niente. Niente che conta davvero. Niente da perdere. 

Consigliato? Sì. Un ritratto della vita dei ragazzi ricchi di Los Angeles degli anni 80 che è bene conoscere, penso che chiunque sia genitore dovrebbe leggerlo, perché a volte è veramente incredibile come si sottovalutano i bisogni e la sensibilità dei ragazzi adolescenti nascosta dietro quell'arroganza e chiusure tipiche del periodo. A volte dietro quel perdersi si nasconde  l'urlo di essere ritrovati.


Meno di Zero / Breat Easton Ellis
Simon e Schuster, 1985
Foto by Paola Iervolino



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