....NON MUOVERTI...

Quanto sono spessi i vetri di una finestra quando fuori c’è il sole e non puoi uscire. Quanto può essere lontano il marciapiede quando lo guardi dal tuo terrazzo e non puoi uscire. E poi quella macchina che gira con gli altoparlanti spiegati, quel giornale alla televisione che non ho mai acceso, quelle notizie che rimbombano terribili sui visi delle persone, visi coperti, con occhi che guizzano sospettosi dietro mascherine di carta o sciarpe portate alla bocca. E se si esce, lo si fa di soppiatto, con le borse della spesa ben in vista, con l’autocertificazione stropicciata in tasca, con gli occhi alle finestre di chi dietro ai vetri è pronto a puntare il dito e urlare all’egoismo alla punizione. Così, con l’ansia di libertà  nei piedi aumenti il passo e ad ogni macchina dei carabinieri, ad ogni vigile, ti senti un po’ sporco, un po’ fuori posto, un pò ladro di sole, di strada, di aria, di passi, di cielo. Non è niente, forse è tutto, comportati bene, resta a casa, andrà tutto bene, chiudi tutto, stai a un metro, stiamo uniti, stiamo lontani,  non fare polemiche, stai zitto, prega a casa, stai fermo, non spendere, non arraffare, fai videochiamate, non muoverti e aspetta, sopratutto, non muoverti.

Foto da pinterest

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