...Destini in fiamme...

Ci sono serie e serie, questa è una serie francese che inizia e finisce e forse la salva. La serie è incentrata sulla vita di tre donne ( Adrienne, Rose, Alice ) dopo la disgrazia realmente accaduta dell'incendio al Bazar de la Charitè del 1897 dove morirono 126 persone la cui maggioranza donne della migliore aristocrazia e questo evidenzia il comportamento codardo degli uomini che si sono salvati calpestando e picchiando per farsi strada e mettersi in salvo. La prima puntata non si risparmia e ci fa vivere tutto il grottesco della scena, dallo scoppio dell'incendio a causa del cinematografo al dramma nel tentativo di mettersi in salvo con il panico che imperversa. Poi la telecamera di divide seguendo la storia di queste tre donne sopravvissute al disastro e ai cambiamenti che questo ha causato d'ora in avanti nelle loro vite, perché sfuggire alla morte per un soffio cambia sempre le prospettive e da il coraggio di cambiare.  Si scopre  inoltre come una disgrazia per qualcuno può diventare un'opportunità per qualcun'altro e a cosa si è disposti pur di avere il potere, in una denuncia alla corruzione, alla condizione servilistica delle donne, ai sotterfugi e agli imbrogli politici, si snodano comunque le storie d'amore, di quell'amore vero per cui si è pronti a rinunciare a tutto o a distruggere tutto. 
Punti di debolezza, alcuni tratti inconcludenti della trama che rallentano la storia. 
Punti di forza: la ricostruzione della società del tempo, del pensiero e dell'ambientazione.

Tra le interpretazioni migliori a mio parere quella di Gilbert Melki nel personaggio Marc-Antoine de Lenverpré, marito di Adrienne ( Audrey Fleurot ).


Consigliata? Sì, se ti piacciono le serie storiche basate su fatti realmente accaduti, dove le protagoniste sono donne che si ribellano al sistema sullo sfondo di intrighi politici. 

Foto da Google

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