Un serie che si è fatta vedere in 3 giorni. Avevo aspettative alte e devo dire che sono state soddisfatte. The Witcher si è rivelata una serie molto bella, come non se ne vedevano da un po’ sul fronte fantasy. Gerald di Rivia è un witcher, uno strigo, un umano mutante cacciatore di mostri che va ad uccidere di villaggio in villaggio in cambio di denaro. Nella serie oltre a lui non manca la strega cattiva, Yennefer e una principessa in pericolo, Ciri, come ogni storia che si rispetti. L’ho resa un po’ semplice quando invece è tutt’altro che così. Le storie di questi tre personaggi sono strettamente legate. Nonostante uno sequenza temporale che all’inizio lascia un po’ disorientati, ( forse dovuta al fatto che i primi due libri sono costituiti da racconti slegati tra loro ) la trama si sussegue a una cadenza costante senza tempi morti o di noia. Le interpretazioni dei personaggi sono ben costruite, nonché poi la scelta dell’attore di Gerald ( Henry Cavill, Superman per intenderci ) è decisamente azzeccata. Condiamo tutto con magia, battaglie, intrighi e destino e il gioco è fatto. Non pensatela però, come una serie superficiale, perché i temi affrontati in realtà sono tanti, la xenofobia, la condizione della donna, la politica, la diversità in un contesto sociale per citarne alcuni. Una serie quindi che mi sento di consigliare e ora aspettiamo con impazienza il 2021 per la seconda stagione.
Nel frattempo inizierò a leggere i libri, perché per chi non lo sapesse la serie è tratta dalla Saga di Gerald di Rivia dello scrittore Andrezej Sapkowski.
La serie la potete vedere su Netflix consta di 8 episodi della durata di 47 min più o meno.
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| Foto da Pinterest |
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