....Nevernight Vol. 1 / Jay Kristoff ...

È difficile che un libro mi inchiodi veramente alla pagina, mi incuriosisca a tal punto da non vedere l’ora di prenderlo in mano, eppure contro tutte le aspettative, il primo libro della serie Nevernight è stato proprio così. Un libro super coinvolgente. Inizialmente ammetto che la storia di una ragazza che per vendetta decide di diventare un’assassina, non ha potuto non ricordami il personaggio di Aria del Trono di Spade, non andrò oltre ad evidenziare i casi in comune per non svelare i dettagli della storia qualora qualcuno non avesse visto la serie ( c’è ancora qualcuno che non l’ha vista? ) . 
Sarà che il tema della vendetta mi ha sempre appassionato, non per niente uno dei miei romanzi preferiti è il conte di Montecristo, uno spettacolo di libro. Ma non sono qui a parlavi di Dumas, ma di Jay Kristoff, scrittore australiano , laureato in lettere, tatuato, con capelli e pizzetto nero, adora l’Italia che per la cronaca è la sua nazione preferita dopo l’Australia e ascolta gli Architects, band metalcore.
Ma torniamo alla nostra protagonista, Mia Covere, che a solo 10 anni perde tutto crescendo tra le ombre dove  inizia a covare la sua vendetta. Ed è proprio in quelle ombre che trova se stessa, perché come tenebris si rende conto di poterle controllare. Nonostante le poche conoscenze sui suoi poteri è determinata a diventare un’assassina ed entrare nella Chiesa Rossa, il culto di sicari più temuto della Repubblica.

“ Il lupo non commisera l’agnello. E la tempesta non chiede perdono agli affogati “ Motto della Chiesa Rossa.


Consigliato? Sì. La struttura del libro ti invoglia a continuare la lettura, i capitoli finiscono sempre in un punto cruciale che ti spinge ad andare avanti. I personaggi sono ben delineati i dialoghi non banali e le scene ben costruite, è inevitabile non entrare in quei saloni, non percepire gli odori e l'aria che respira la protagonista. I colpi di scena non si fanno attendere, così come le scene cruente, in fondo si parla di assassini e il sangue scorre. Ma  per un giudizio definitivo, aspetto di leggere gli altri libri della saga. 


Foto da pinterest

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