...Mantieni il bacio / Massimo Recalcati...

Ho letto talmente tanti libri sull’amore, sulle relazioni, su quell’unità che diventa due ma restando uno che non avevo aspettative molto alte su questo libro il cui fulcro è il bacio, come inizio e come fine. Il bacio che all’inizio non è un bacio qualunque, ma un bacio con la lingua che lo differenzia da quello amichevole sulla guancia, da quello casto a stampo sulle labbra. Il bacio come inizio e conoscenza di lingue che si toccano e sfiorano, fino a legarsi in una promessa d’eternità che durante il libro sarà dubitata in un susseguirsi di domande e risposte a cui alla fine saremo solo noi a dare credibilità o meno, filtrandole con le nostre credenze ed esperienze passate. Così si attraversano tutte le fasi, paragrafo dopo paragrafo, dove a farci riflettere sono frammenti di testi di Phil Roth, Lancan e Barthes tra i più citati. Si passa così da Freud che definisce l’amore un’ illusione dell’ego, una passione narcisistica dell’Io per se stesso, dove l’amato non viene amato per quanto tale ma solo per l’immagine che ci siamo fatti di lui con l’inevitabile conseguente delusione nel momento in cui questa nostra immagine si scontra con la realtà e Lancan che vede l’incontro d’amore come l’incontro tra due esiliati. Ed ecco che torna il tema della solitudine, stare bene con se stessi, come pilastro per stare bene con gli altri. E poi il tradimento, perdonabile? E la durata dell’amore, possibile?


Consigliato? Sì. Un libro scritto bene che coi numerosi riferimenti e riflessioni porta ad approfondire l’argomento agli amanti del genere. Recalcati è sicuramente un autore di cui non basta leggere un solo libro per dare un giudizio definitivo. 



Mantieni il bacio / Massimo Recalcati
Feltrinelli, 2019
p.159
Foto da Internet

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