....Stella / Takis Wurger....

Non amo i libri di guerra, degli ebrei, del nazismo. Ne ho un rifiuto, non voglio sapere. Mi piace essere ignorante e perdermi nella mia illusione di mondo incantato dove certe violenze non sono neanche pensabili. Forse non sarò mai pronta per leggere con gli occhi e immaginare le crudeltà, perché ho paura mi inquinino lasciando residui di odio. Questa volta ho fatto un'eccezione e ho letto questo libro ambientato a Berlino nel 1942. Un ragazzo svizzero, giovane, ingenuo e spaesato decide di partire e conoscere i tedeschi, voleva essere forte, parte con ambizioni artistiche e trova una bella ragazza sicura di sé, Kirstin, che lo trascinerà in locali notturni e serate pazze, tra regole infrante e posti pericolosi. Lui finirà per innamorarsi della ragazza dai capelli biondi e la pelliccia, che gioca, canta e a un certo punto sparisce. Quando torna coi capelli rasati e i lividi su tutto il corpo, il ragazzo capisce che la verità è un'altra, lei non è chi dice di essere, il suo vero nome è Stella ed è ebrea.

In tutto il libro c'è sempre il sottofondo delle bombe, dei campi di sterminio, degli ebrei che spariscono, che muoiono, ma è sempre un sottofondo. L'autore fa scorrere la vicenda dei due amanti ambientandoli tra l'euforia tedesca di una vittoria sicura e la finzione costante per non morire.  I personaggi, perfettamente delineati nei loro contasti di luci e ombre non si svelano se non pagina dopo pagina in un ritmo incalzante che ci fa arrivare presto alla fine. 

Consigliato? Sì. Un libro che sicuramente mi sento di consigliare. Scritto bene e di certo non banale. 


Foto da Internet



Commenti