....Karma City / Massimo Bisotti....

Bisotti è sempre stato un autore che ho comprato senza leggere nemmeno la trama dei suoi libri. Dopo la Luna blu, letto per la prima volta tramite il prestito della biblioteca sono andata a occhi chiusi tra le sue pagine e non me ne sono mai pentita. Non posso dire che Karma City sia però allo stesso livello. Seppur l’idea sia simpatica, seppur il suo stile non tradisca quella profondità che lo caratterizza, continuo a preferire i primi suoi due libri, Luna blu e Il quadro mai dipinto. Resta ed è un autore che continuo a stimare, seppur l’entusiasmo iniziale si sia affievolito. 
Credo che alcuni libri capitino in momenti giusti e per quei momenti vadano bene, poi i momenti cambiano e si ha bisogno di autori diversi che parlino una lingua più affine a quello che cerchi.

Ma a parte ciò, il libro è scritto bene e porta gli otto protagonisti con le loro fragilità nella città virtuale di Karma city per ritrovarsi o perdersi, per risolversi o solo per imparare a capirsi. Perché fuori dal mondo delle apparenze, dei social, dei selfie a scatto multiplo, dietro quei filtri in cui si camuffano le emozioni, ci sono le verità difficili da affrontare. Perché è facile guardarsi alla luce del sole, ma la verità è che bisogna imparare a trovarsi al buio.

Consigliato? Bisotti è sempre un autore che mi sento di consigliare, penso sia un autore che o piace o non piace, non ci sono vie di mezzo. 


Foto da Google

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