Quello scaltro di Greg McKeown, consulente e ricercatore specializzato in leadership e strategia, paragona la vita a un armadio.
Inutile dirvi che affinché quell'armadio rimanga in ordine bisogna avere una routine: buttare via i vestiti vecchi, fare spazio per i nuovi...
Nella vita le cose non vanno diversamente, una volta trovate le attività da mantenere bisogna avere un sistema nel svolgerle.
Perché altrimenti, senza metodo, succede che ti trovi l'armadio pronto a esplodere e per risistemarlo si fa il doppio della fatica.
Welcome in my life: l'esplosione dell'armadio.
Ammetto che mi sono trovata spesso in questa situazione con mille cose da fare, mille obiettivi, mille progetti, ma alla fine di risultati soddisfacenti pochi. Rimanendo sul tema della metafora con l'armadio, è come trovarsi davanti all'armadio pieno di vestiti e dire di non avere niente o non sapere cosa mettersi. C'è troppo e troppo poco di qualità.
Come rimediare? La risposta ce la dà Gregor con il suo libro : dritto al sodo ( De Agostini, 2015 ) .
Con il famoso essenziale che conta e che bisogna imparare a tirare fuori, come fa un bravo giornalista quando scrive un articolo, piuttosto che un editor al momento di un montaggio.
Come?
1) ESPLORA: trova quello che conta, lo scopo, quello che ti motiva, quello in cui sei bravo, quello in cui dovrai focalizzare le tue energie.
2) ELIMINA: impara a dire no a tutto ciò che è trascurabile, poco indispensabile al raggiungimento dell'obiettivo. Non si può fare tutto. Non siamo multifocusing. Bisogna imparare a lavorare un focus alla volta.
3) AGISCI: pianifica, gioca d'anticipo, elimina gli ostacoli e poniti piccoli traguardi per grandi risultati. Ricorda che la forma di motivazione più efficace è fare progressi, in quanto rafforza la nostra fiducia riguardo ai successi futuri.
L'autore però ci tiene a specificare che scegliere la via degli essenzialisti, non deve essere percepita come un'altra delle tante cose da fare, ma come uno stile di vita da adottare per avere il proprio armadio sempre in ordine e perché no, anche la vita.
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| Foto by Paola Iervolino |
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